I fattori di rischio che determinano il processo aterosclerotico (es: iperlipidemia, ipertensione, diabete e fumo) non sono ancora completamente noti e quelli conosciuti spiegano meno della metà dell’incidenza e mortalità per malattia cardiovascolare. D’altro canto, da numerosi studi emerge anche come l’insorgenza della malattia cardiovascolare sia associata alla familiarità per tale patologia. Allo scopo di verificare l’importanza di questo parametro nei confronti dello spessore medio intimale carotideo (IMT), sono stati analizzati i dati anamnestici, clinici ed ultrasonografici di 565 pazienti iperlipidemici (età: 20-80 anni). Per ciascuno di essi sono stati determinati, in tempo reale (Biosound 2000II), la media dei massimi ispessimenti (MM-IMT) ed il singolo ispessimento massimo (Max-IMT). Dopo aggiustamento dei dati per età, entrambe le variabili correlavano significativamente con l’età della madre, con l’età del padre e con la loro media, sia quando si escludevano i pazienti con genitori deceduti per cause non cardiovascolari sia quando veniva analizzato l’intero campione. L’analisi di regressione multipla, effettuata ponendo la MM-IMT o la Max-IMT come variabili dipendenti ed i diversi fattori di rischio per l’aterosclerosi quali variabili indipendenti, mostrava come sia l’età della madre che quella del padre erano variabili predittive ed indipendenti dell’ispessimento medio intimale. beta ES p< MM-IMT Pressione arteriosa sistolica 0.0025 0.0008 0.05 Colesterolo HDL-0.0038 0.0010 0.02 Colesterolo LDL 0.0006 0.0002 0.005 Età padre -0.0021 0.0011 0.001 Età madre -0.0024 0.0010 0.02 Max-IMT Pressione arteriosa sistolica 0.0057 0.0024 0.02 Colesterolo HDL -0.007 0.0030 0.05 Glicemia 0.0091 0.0030 0.005 Età padre -0.0063 0.0030 0.05 Età madre -0.0079 0.0030 0.01 L’associazione negativa tra IMT ed età dei genitori è anche stata confermata dopo stratificazione dei pazienti in 3 classi di età dei genitori (<45a, 45-64a, >=65a). Sulla base di questi risultati è possibile concludere che la familiarità per morte prematura dovuta a cause cardiovascolari è un importante predittore indipendente dell’ispessimento medio-intimale carotideo e, come tale, può rappresentare un ulteriore fattore di rischio cardiovascolare.

Longevità dei genitori ed aterosclerosi carotidea / M. Amato, E. Tremoli, C.R. Sirtori, D. Baldassarre. - In: GIORNALE DELL'ARTERIOSCLEROSI. - ISSN 0017-0224. - 25:(2000), pp. 44-44. ((Intervento presentato al 14. convegno CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO DELL’ARTERIOSCLEROSI (SISA) tenutosi a Perugia nel 2000.

Longevità dei genitori ed aterosclerosi carotidea

E. Tremoli
Secondo
;
C.R. Sirtori
Penultimo
;
D. Baldassarre
Ultimo
2000

Abstract

I fattori di rischio che determinano il processo aterosclerotico (es: iperlipidemia, ipertensione, diabete e fumo) non sono ancora completamente noti e quelli conosciuti spiegano meno della metà dell’incidenza e mortalità per malattia cardiovascolare. D’altro canto, da numerosi studi emerge anche come l’insorgenza della malattia cardiovascolare sia associata alla familiarità per tale patologia. Allo scopo di verificare l’importanza di questo parametro nei confronti dello spessore medio intimale carotideo (IMT), sono stati analizzati i dati anamnestici, clinici ed ultrasonografici di 565 pazienti iperlipidemici (età: 20-80 anni). Per ciascuno di essi sono stati determinati, in tempo reale (Biosound 2000II), la media dei massimi ispessimenti (MM-IMT) ed il singolo ispessimento massimo (Max-IMT). Dopo aggiustamento dei dati per età, entrambe le variabili correlavano significativamente con l’età della madre, con l’età del padre e con la loro media, sia quando si escludevano i pazienti con genitori deceduti per cause non cardiovascolari sia quando veniva analizzato l’intero campione. L’analisi di regressione multipla, effettuata ponendo la MM-IMT o la Max-IMT come variabili dipendenti ed i diversi fattori di rischio per l’aterosclerosi quali variabili indipendenti, mostrava come sia l’età della madre che quella del padre erano variabili predittive ed indipendenti dell’ispessimento medio intimale. beta ES p< MM-IMT Pressione arteriosa sistolica 0.0025 0.0008 0.05 Colesterolo HDL-0.0038 0.0010 0.02 Colesterolo LDL 0.0006 0.0002 0.005 Età padre -0.0021 0.0011 0.001 Età madre -0.0024 0.0010 0.02 Max-IMT Pressione arteriosa sistolica 0.0057 0.0024 0.02 Colesterolo HDL -0.007 0.0030 0.05 Glicemia 0.0091 0.0030 0.005 Età padre -0.0063 0.0030 0.05 Età madre -0.0079 0.0030 0.01 L’associazione negativa tra IMT ed età dei genitori è anche stata confermata dopo stratificazione dei pazienti in 3 classi di età dei genitori (<45a, 45-64a, >=65a). Sulla base di questi risultati è possibile concludere che la familiarità per morte prematura dovuta a cause cardiovascolari è un importante predittore indipendente dell’ispessimento medio-intimale carotideo e, come tale, può rappresentare un ulteriore fattore di rischio cardiovascolare.
Settore BIO/14 - Farmacologia
2000
SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO DELL’ARTERIOSCLEROSI
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