Il trattamento demolitivo dei tumori della parete toracica e la successiva ricostruzione con la conservazione di una soddisfacente meccanica respiratoria è un recente traguardo della chirurgia toracica. Nel 1858 Parham descrisse per primo l'asportazione di una porzione di parete toracica per neoplasia. l'ostacolo principale era allora costituito dall'insorgenza di pneumotorace all'apertura delle pleure. L'introduzione nella pratica clinica della ventilazione a pressione positiva consentì di ovviare a questo inconveniente. L'interesse dei chirurghi si diresse allora alla messa a punto di tecniche che consentissero la ricostruzione della parete toracica conservando una soddisfacente meccanica respiratoria. A Questo scopo fu proposto l'utilizzo della fascia lata, di segmenti di coste, di flaps cutanei, di peduncoli muscolari, del grande omento ed infine, più recentemente, di protesi artificiali. proprio la disponibilità di protesi artificiali di facile utilizzo, ad alta resistenza, e ben tollerate dall'ospite ha reso la ricostruzione dei difetti della parete toracica più agevole e quindi ha esteso le indicazioni alla demolizione anche in casi in cui siano necessarie ampie resezioni

Ricostruzione della parete toracica per neoplasia del manubrio sternale / A. Baisi, P. Zannini, G.C. Roviaro, G. Negri, C. Voci, G. Pezzuoli. - In: MINERVA CHIRURGICA. - ISSN 0026-4733. - 44:8(1989), pp. 1289-1292.

Ricostruzione della parete toracica per neoplasia del manubrio sternale

A. Baisi;G.C. Roviaro;
1989

Abstract

Il trattamento demolitivo dei tumori della parete toracica e la successiva ricostruzione con la conservazione di una soddisfacente meccanica respiratoria è un recente traguardo della chirurgia toracica. Nel 1858 Parham descrisse per primo l'asportazione di una porzione di parete toracica per neoplasia. l'ostacolo principale era allora costituito dall'insorgenza di pneumotorace all'apertura delle pleure. L'introduzione nella pratica clinica della ventilazione a pressione positiva consentì di ovviare a questo inconveniente. L'interesse dei chirurghi si diresse allora alla messa a punto di tecniche che consentissero la ricostruzione della parete toracica conservando una soddisfacente meccanica respiratoria. A Questo scopo fu proposto l'utilizzo della fascia lata, di segmenti di coste, di flaps cutanei, di peduncoli muscolari, del grande omento ed infine, più recentemente, di protesi artificiali. proprio la disponibilità di protesi artificiali di facile utilizzo, ad alta resistenza, e ben tollerate dall'ospite ha reso la ricostruzione dei difetti della parete toracica più agevole e quindi ha esteso le indicazioni alla demolizione anche in casi in cui siano necessarie ampie resezioni
Settore MED/21 - Chirurgia Toracica
1989
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