Caratteristiche fitochimiche di Thymus serpillum L. e Thymus vulgaris L. allevati in diverse condizioni in ambiente montano

In questo studio sono state valutate le rese in biomassa (peso secco) e le caratteristiche fitochimiche di piante di Thymus serpillum L. e Thymus vulgaris L. allevate in 2 campi sperimentali localizzati a Borno 1.000 m s.l.m. e Vezza d’Oglio 1.100 m s.l.m. in parcelle dove il controllo delle malerbe veniva effettuato manualmente o mediante uso di copertura con telo in polietilene, poste a confronto. In tutte e due le situazioni sperimentali indagate, la resa in peso secco risulta essere influenzata in modo significativo dalla presenza della copertura in polietilene, per ambedue le specie; in particolare, l’incremento della produzione di biomassa, risulta maggiore nel campo sperimentale di Vezza d’Oglio sia per il T. serpillum che per il T. vulgaris (Tab.1). Tab.1 incremento rese nelle parcelle con pacciamatura (%) Borno Vezza d'Oglio T. serpillum 37,8 95,1 T. vulgaris 55,8 72,1 Sono state valutate le caratteristiche fitochimiche delle due specie di timo cresciute nelle diverse condizioni indagate. L’analisi dei principi attivi ha evidenziato come Timolo e p-Cimene siano le sostanze presenti al maggiore livello nell’olio essenziale ottenuto da entrambe le specie. Sia nel campo di Borno che in quello di Vezza d’Oglio, il livello di timolo di Thymus vulgaris raggiunge il 40% e il 38% dell’olio essenziale ottenuto da piante allevate nelle parcelle pacciamate e prive di pacciamatura rispettivamente. Per il Thymus serpillum invece si osserva una riduzione dei livelli di timolo nelle piante allevate in presenza di pacciamatura. I livelli di a e g terpinene sono significativamente superiori nell’olio essenziale di T. vulgaris cresciuto a Borno rispetto a Vezza d’Oglio, viceversa il livello di germacrene D pare essere significativamente superiore nell’olio proveniente da Vezza d’Oglio, indipendentemente dalla presenza della copertura con polietilene. I livelli di p-cimene, 4 terpineolo e timolo di Thymus vulgaris mostrano significative variazioni in relazione alla presenza della copertura in poletilene sia nel campo di Borno che in quello di Vezza d’Oglio. I livelli di linalolo sono significativamente superiori nel Thymus vulgaris rispetto al Thymus serpillum e non si osservano variazioni rilevanti né in relazione alla località di crescita né alle modalità di allevamento delle piante. I livelli di mircene, a terpinene, germacrene D e timolo di Thymus serpillum presentano significative variazioni in relazione alla presenza della copertura in poletilene sia nel campo di Borno che in quello di Vezza d’Oglio. Sia la località di crescita che le modalità di allevamento sembrano influenzare la produzione in biomassa e le caratteristiche fitochimiche di ambedue le specie indagate.