Perdita precoce degli elementi dentari diatorici, estrazioni aggressive, uso di protesi parziali rimovibili incongrue e normale rimodellamento osseo sono le cause che spesso ci lasciano “in eredità” una mandibola posteriore atrofica dove l'inserimento degli impianti, di qualunque dimensione, può risultare assai difficile. A fronte delle esigenze dei pazienti che richiedono delle protesizzazioni di tipo fisso, l'unica alternativa sembra essere la rigenerazione ossea: tante sono le tecniche proposte, ognuna con i suoi pro e i suoi contro, ma sempre attuabili con interventi piuttosto invasivi e non privi di rischi. Alla luce della sua grande esperienza nel campo, al relatore porremo alcune domande, che vogliono essere solo lo stimolo iniziale per una proficua conversazione: - Qual è lo stato dell'arte nella rigenerazione della mandibola posteriore atrofica? - Ci sono delle tecniche da preferire? - C'è differenza tra gli aumenti di volume verticali e quelli orizzontali? - Che percentuale di successo ci si può aspettare a lungo termine?
Il piano di trattamento nelle atrofie della mandibola posteriore / M. Chiapasco. ((Intervento presentato al convegno Conversazioni implantologiche tenutosi a Bologna nel 2011.
Il piano di trattamento nelle atrofie della mandibola posteriore
M. ChiapascoPrimo
2011
Abstract
Perdita precoce degli elementi dentari diatorici, estrazioni aggressive, uso di protesi parziali rimovibili incongrue e normale rimodellamento osseo sono le cause che spesso ci lasciano “in eredità” una mandibola posteriore atrofica dove l'inserimento degli impianti, di qualunque dimensione, può risultare assai difficile. A fronte delle esigenze dei pazienti che richiedono delle protesizzazioni di tipo fisso, l'unica alternativa sembra essere la rigenerazione ossea: tante sono le tecniche proposte, ognuna con i suoi pro e i suoi contro, ma sempre attuabili con interventi piuttosto invasivi e non privi di rischi. Alla luce della sua grande esperienza nel campo, al relatore porremo alcune domande, che vogliono essere solo lo stimolo iniziale per una proficua conversazione: - Qual è lo stato dell'arte nella rigenerazione della mandibola posteriore atrofica? - Ci sono delle tecniche da preferire? - C'è differenza tra gli aumenti di volume verticali e quelli orizzontali? - Che percentuale di successo ci si può aspettare a lungo termine?Pubblicazioni consigliate
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