Sono stati e analizzati (HPLC-MS-MS) 10campioni di feci di 10 vitello (vitello da latte)vitelli da latte e di 11 campioni di feci di vitellonevitelloni, provenienti da animali in condizioni “normali” di allevamento sotto il profilo ambientale ed alimentare, per la ricerca del 17 alfa e 17 beta Boldenone ( alfa e beta Bol) e dell’1-4 androstadiene 3-17 dione (ADD). In tutti i campioni è stato trovato il BoldenoneBol) (da 2,2 a 55,2 ng/g), l’ Boldenone Bol) è stato trovato solo in 4 campioni di vitello (da 3,1 a 5,9 ng/g) e l’ADD solo in un campione di vitello. Anche Inoltre, in 14 campioni di materiale fecale di vitelli e vitelloni (feci raccolte dal pavimento dei box e sterco aderente alla cute) era sempre presente Bol (da 2,1 a 482 ng/g), in 12 campioni si poteva rilevare anche  Bol (da 7,3 a 988 ng/g) mentre l’ADD era presente in 7 campioni (da 4,3 a 91,5 ng/g). In un pool rappresentativo di feci dei 10 vitelli, essiccato naturalmente, dopo 13 giorni è stato riscontrato un aumento delle concentrazioni originali (giorno 0) di  Bol (1,7 ng/g) e di ADD (2,1 ng/g) che raggiungevano rispettivamente le concentrazioni di 2.679 ng/g e di 13.546 ng/g, mentre il Bol (concentrazione iniziale di 44.9 ng/g) nel contempo non era più rilevabile. Questi risultati indicavano che nelle feci, dopo la loro emissione, era avvenuta una neoformazione di questi steroidi . Nelle urine non contaminate da feci dei 10 vitelli e degli 11 vitelloni sopra indicati, l’Bol il  Bol e l’ADD non erano mai presenti. Questi risultati depongono per un’origine “naturale” del boldenone e dell’ADD nelle feci degli animali considerati e suggeriscono che, per stabilire l’origine di questi steroidi nelle urine bovine i prelievi devono essere eseguiti evitando qualsiasi contaminazione “fecale”.

Boldenone nelle feci di vitello e vitellone / G. Pompa, F. Arioli, C.A. Sgoifo Rossi, P.A. Biondi, L. Bartolino, C. Cantoni. ((Intervento presentato al convegno Società Italiana di Buiatria tenutosi a Altavilla Vicentina (VI) nel 2003.

Boldenone nelle feci di vitello e vitellone

G. Pompa
Primo
;
F. Arioli
Secondo
;
C.A. Sgoifo Rossi;P.A. Biondi;
2003

Abstract

Sono stati e analizzati (HPLC-MS-MS) 10campioni di feci di 10 vitello (vitello da latte)vitelli da latte e di 11 campioni di feci di vitellonevitelloni, provenienti da animali in condizioni “normali” di allevamento sotto il profilo ambientale ed alimentare, per la ricerca del 17 alfa e 17 beta Boldenone ( alfa e beta Bol) e dell’1-4 androstadiene 3-17 dione (ADD). In tutti i campioni è stato trovato il BoldenoneBol) (da 2,2 a 55,2 ng/g), l’ Boldenone Bol) è stato trovato solo in 4 campioni di vitello (da 3,1 a 5,9 ng/g) e l’ADD solo in un campione di vitello. Anche Inoltre, in 14 campioni di materiale fecale di vitelli e vitelloni (feci raccolte dal pavimento dei box e sterco aderente alla cute) era sempre presente Bol (da 2,1 a 482 ng/g), in 12 campioni si poteva rilevare anche  Bol (da 7,3 a 988 ng/g) mentre l’ADD era presente in 7 campioni (da 4,3 a 91,5 ng/g). In un pool rappresentativo di feci dei 10 vitelli, essiccato naturalmente, dopo 13 giorni è stato riscontrato un aumento delle concentrazioni originali (giorno 0) di  Bol (1,7 ng/g) e di ADD (2,1 ng/g) che raggiungevano rispettivamente le concentrazioni di 2.679 ng/g e di 13.546 ng/g, mentre il Bol (concentrazione iniziale di 44.9 ng/g) nel contempo non era più rilevabile. Questi risultati indicavano che nelle feci, dopo la loro emissione, era avvenuta una neoformazione di questi steroidi . Nelle urine non contaminate da feci dei 10 vitelli e degli 11 vitelloni sopra indicati, l’Bol il  Bol e l’ADD non erano mai presenti. Questi risultati depongono per un’origine “naturale” del boldenone e dell’ADD nelle feci degli animali considerati e suggeriscono che, per stabilire l’origine di questi steroidi nelle urine bovine i prelievi devono essere eseguiti evitando qualsiasi contaminazione “fecale”.
2003
Settore VET/07 - Farmacologia e Tossicologia Veterinaria
Boldenone nelle feci di vitello e vitellone / G. Pompa, F. Arioli, C.A. Sgoifo Rossi, P.A. Biondi, L. Bartolino, C. Cantoni. ((Intervento presentato al convegno Società Italiana di Buiatria tenutosi a Altavilla Vicentina (VI) nel 2003.
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