La scala di valutazione della disabilità da dispnea SVDD: validazione preliminare di uno strumento infermieristico

Obiettivo L’articolo presenta la validazione esplorativa di una nuova scala, finalizzata a valutare la disabilità da compromissione respiratoria in pazienti ricoverati in unità intensiva intermedia respiratoria. Le scale esistenti non valutano congiuntamente dispnea e disabilità, né indagano alcuni aspetti peculiari di questi pazienti. Lo strumento proposto estende e adatta alcuni concetti delle scale MRC e BADL validate in italiano, secondo lo schema dei bisogni definito dal Modello delle prestazioni infermieristiche. Il lavoro ha lo scopo di valutare la validità concorrente e l’omogeneità della scala, per giustificare un'eventuale validazione su più ampia scala. Indaga anche la possibilità di usare lo strumento per stimare i giorni di degenza al momento dell’ammissione. Metodo È stato arruolato un campione di convenienza di 22 pazienti, con punteggio CIRS all’ammissione >5, provenienti da terapie intensive e in situazione d’instabilità clinica definita da parametri biologici oggettivi. La nuova scala, la MRC e la BADL sono state somministrate all’ingresso e alla dimissione. La correlazione tra nuovo punteggio e gli score validati (MRC e BADL) è stata valutata tramite la stima intervallare del coefficiente  di Spearman. La relazione tra nuovo score e giorni di degenza è stata studiata con un modello di regressione robusta. Risultati La correlazione tra i punteggi ottenuti con il nuovo strumento e le altre scale è significativa (MRC: ρ=-0.61, p=0.0018, IC95%=-0.82, -0.25; BADL: ρ=0.69, p=0.0002, IC95%=0.37, 0.86). La consistenza interna è elevata (=0.92). Esiste un legame tra nuovo punteggio e durata della degenza (p<0.0001), nonostante il basso livello di adattamento del modello di regressione (R2=0.35). Discussione e conclusioni Il nuovo strumento sembra adatto a valutare la disabilità in questi pazienti e meritevole di altri studi; la bontà di adattamento del modello nella stima dei giorni di degenza potrebbe migliorare aumentando l’ampiezza del campione. È in corso l’arruolamento di nuovi pazienti, per ottenere una validazione più robusta.