Background: Transcranial direct current stimulation (tDCS) is a non-invasive, neuromodulatory technique with an emerging role for treating major depression. Objective: To investigate the interactions between tDCS and drug therapy in unipolar and bipolar depressed patients who were refractory for at least one pharmacological treatment. Methods: This was a naturalistic study using data from 54 female and 28 male patients (mean age of 54 years) that consecutively visited our psychiatric unit. They received active tDCS (five consecutive days, 2mA, anodal stimulation over the left and cathodal over the right dorsolateral prefrontal cortex, twice a day, 20 minutes). The outcome variable (mood) was evaluated using the Beck Depression Inventory (BDI) and the Hamilton Depression Rating Scale (HDRS). Predictor variables were age, gender, disorder and pharmacological treatment (seven dummy variables). We performed univariate and multivariate analyses as to identify predictors associated to the outcome. Results: After 5 days of treatment BDI and HDRS scores decreased significantly (29% ± 36%, 18% ± 9%, respectively, p<0.01 for both). Benzodiazepine use was independently associated with a worse outcome in both univariate (β=4.92, p<0.01) and multivariate (β=5.8, p<0.01) analyses; whereas use of dual-reuptake inhibitors positively changed tDCS effects in the multivariate model (β=-4.7, p=0.02). A similar trend was observed for tricyclics (β=-4, p=0.06) but not for antipsychotics, non-benzodiazepine anticonvulsants and other drugs. Conclusion: Anodal tDCS over the left DLPFC acutely improved depressive symptoms. Besides the inherent limitations of our naturalistic design, our results suggest that tDCS effects might vary according to prior pharmacological treatment, notably benzodiazepines and some antidepressant classes. This issue should be further explored in controlled studies.

INTRODUZIONE La stimolazione transcranica con correnti dirette (transcranial Direct Current Stimulation, tDCS) è una metodica di stimolazione cerebrale non invasiva che consiste nell’applicazione sullo scalpo di corrente continua di bassa intensità non percepibile dal soggetto stimolato; la corrente è in grado di attraversare la teca cranica fino alla corteccia cerebrale. Negli ultimi anni tale metodica è stata utilizzata nello studio dei processi cognitivi, sia nei soggetti sani che nei pazienti affetti da disturbi neurologici e psichiatrici. Nessuno tra gli studi pubblicati ha sinora riportato gravi effetti collaterali o reazioni avverse. Nell’ambito specifico delle patologie psichiatriche la tDCS ha trovato già dagli anni ‘60 numerose applicazioni evidenziando effetti benefici. Tali risultati sono ulteriormente consolidati in recenti studi in cui la tDCS sembra svolgere un ruolo importante nella modulazione di quelle aree che nella depressione risultano essere ipoattive e iperattive ed esercitare così un effetto antidepressivo. Gli studi sulla depressione lieve e moderata hanno dimostrato che la tDCS ha un’efficacia terapeutica significativamente superiore al placebo e sovrapponibile a quella della Fluoxetina, ma con maggiore rapidità di azione e minori effetti collaterali rispetto a quest’ultima. In questo studio abbiamo esaminato le interazioni tra la tDCS e la terapia farmacologica in 82 pazienti depressi (unipolari e bipolari) che erano refrattari ad almeno un trattamento farmacologico. METODOLOGIA Il campione è composto da 82 pazienti affetti da depressione maggiore grave e farmaco resistente. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad un trattamento con tDCS (Corteccia Prefrontale Dorsolaterale), somministrato due volte al giorno a distanza di 4h, per 5 giorni consecutivi (intensità di corrente: 2 mA per la durata di 20 minuti). Tutti i soggetti sono stati valutati in due tempi con la Beck depression Inventory (BDI), la Hamilton Depression Rating Scale: prima dell’inizio del trattamento (T0), alla fine dei 5 giorni di trattamento (T1). RISULTATI Dopo cinque giorni di trattamento la metodica ha prodotto un miglioramento significativo in entrambe le scale (BDI 29% ± 36%, p<0.01; HDRS 18% ± 9%, p<0.01), I risultati hanno dimostrato che l’uso delle benzodiazepine è associato ad un aumento dei punteggi alla scala BDI (+5.8 punti) (p<0.01) mentre gli altri antidepressivi hanno un effetto contrario (p<0.01). CONCLUSIONI In conclusione, la tDCS può essere una strategia terapeutica complementare ed adiuvante nella malattia depressiva. L'uso di benzodiazepine ostacola l'efficacia tDCS mentre l'uso degli antidepressivi sembra avere un effetto migliorativo, pertanto, il trattamento farmacologico deve essere sempre considerato nell'interpretazione dei dati.

LA STIMOLAZIONE TRANSCRANICA A CORRENTI DIRETTE (TDCS) NEL TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE: EFFETTI TERAPEUTICI E INTERAZIONE CON LA TERAPIA PSICOFARMACOLOGICA / R. Ferrucci ; tutor: A. Priori ; coordinatore: R. Weinstein. Universita' degli Studi di Milano, 2012 May 30. 24. ciclo, Anno Accademico 2011. [10.13130/ferrucci-roberta_phd2012-05-30].

LA STIMOLAZIONE TRANSCRANICA A CORRENTI DIRETTE (TDCS) NEL TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE: EFFETTI TERAPEUTICI E INTERAZIONE CON LA TERAPIA PSICOFARMACOLOGICA.

R. Ferrucci
2012

Abstract

Background: Transcranial direct current stimulation (tDCS) is a non-invasive, neuromodulatory technique with an emerging role for treating major depression. Objective: To investigate the interactions between tDCS and drug therapy in unipolar and bipolar depressed patients who were refractory for at least one pharmacological treatment. Methods: This was a naturalistic study using data from 54 female and 28 male patients (mean age of 54 years) that consecutively visited our psychiatric unit. They received active tDCS (five consecutive days, 2mA, anodal stimulation over the left and cathodal over the right dorsolateral prefrontal cortex, twice a day, 20 minutes). The outcome variable (mood) was evaluated using the Beck Depression Inventory (BDI) and the Hamilton Depression Rating Scale (HDRS). Predictor variables were age, gender, disorder and pharmacological treatment (seven dummy variables). We performed univariate and multivariate analyses as to identify predictors associated to the outcome. Results: After 5 days of treatment BDI and HDRS scores decreased significantly (29% ± 36%, 18% ± 9%, respectively, p<0.01 for both). Benzodiazepine use was independently associated with a worse outcome in both univariate (β=4.92, p<0.01) and multivariate (β=5.8, p<0.01) analyses; whereas use of dual-reuptake inhibitors positively changed tDCS effects in the multivariate model (β=-4.7, p=0.02). A similar trend was observed for tricyclics (β=-4, p=0.06) but not for antipsychotics, non-benzodiazepine anticonvulsants and other drugs. Conclusion: Anodal tDCS over the left DLPFC acutely improved depressive symptoms. Besides the inherent limitations of our naturalistic design, our results suggest that tDCS effects might vary according to prior pharmacological treatment, notably benzodiazepines and some antidepressant classes. This issue should be further explored in controlled studies.
30-mag-2012
INTRODUZIONE La stimolazione transcranica con correnti dirette (transcranial Direct Current Stimulation, tDCS) è una metodica di stimolazione cerebrale non invasiva che consiste nell’applicazione sullo scalpo di corrente continua di bassa intensità non percepibile dal soggetto stimolato; la corrente è in grado di attraversare la teca cranica fino alla corteccia cerebrale. Negli ultimi anni tale metodica è stata utilizzata nello studio dei processi cognitivi, sia nei soggetti sani che nei pazienti affetti da disturbi neurologici e psichiatrici. Nessuno tra gli studi pubblicati ha sinora riportato gravi effetti collaterali o reazioni avverse. Nell’ambito specifico delle patologie psichiatriche la tDCS ha trovato già dagli anni ‘60 numerose applicazioni evidenziando effetti benefici. Tali risultati sono ulteriormente consolidati in recenti studi in cui la tDCS sembra svolgere un ruolo importante nella modulazione di quelle aree che nella depressione risultano essere ipoattive e iperattive ed esercitare così un effetto antidepressivo. Gli studi sulla depressione lieve e moderata hanno dimostrato che la tDCS ha un’efficacia terapeutica significativamente superiore al placebo e sovrapponibile a quella della Fluoxetina, ma con maggiore rapidità di azione e minori effetti collaterali rispetto a quest’ultima. In questo studio abbiamo esaminato le interazioni tra la tDCS e la terapia farmacologica in 82 pazienti depressi (unipolari e bipolari) che erano refrattari ad almeno un trattamento farmacologico. METODOLOGIA Il campione è composto da 82 pazienti affetti da depressione maggiore grave e farmaco resistente. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad un trattamento con tDCS (Corteccia Prefrontale Dorsolaterale), somministrato due volte al giorno a distanza di 4h, per 5 giorni consecutivi (intensità di corrente: 2 mA per la durata di 20 minuti). Tutti i soggetti sono stati valutati in due tempi con la Beck depression Inventory (BDI), la Hamilton Depression Rating Scale: prima dell’inizio del trattamento (T0), alla fine dei 5 giorni di trattamento (T1). RISULTATI Dopo cinque giorni di trattamento la metodica ha prodotto un miglioramento significativo in entrambe le scale (BDI 29% ± 36%, p<0.01; HDRS 18% ± 9%, p<0.01), I risultati hanno dimostrato che l’uso delle benzodiazepine è associato ad un aumento dei punteggi alla scala BDI (+5.8 punti) (p<0.01) mentre gli altri antidepressivi hanno un effetto contrario (p<0.01). CONCLUSIONI In conclusione, la tDCS può essere una strategia terapeutica complementare ed adiuvante nella malattia depressiva. L'uso di benzodiazepine ostacola l'efficacia tDCS mentre l'uso degli antidepressivi sembra avere un effetto migliorativo, pertanto, il trattamento farmacologico deve essere sempre considerato nell'interpretazione dei dati.
Settore M-PSI/02 - Psicobiologia e Psicologia Fisiologica
Settore MED/26 - Neurologia
Settore M-PSI/01 - Psicologia Generale
Depression ; tDCS ; Neuromodulation ; Treatmen
PRIORI, ALBERTO
WEINSTEIN, ROBERTO LODOVICO
Doctoral Thesis
LA STIMOLAZIONE TRANSCRANICA A CORRENTI DIRETTE (TDCS) NEL TRATTAMENTO DELLA DEPRESSIONE: EFFETTI TERAPEUTICI E INTERAZIONE CON LA TERAPIA PSICOFARMACOLOGICA / R. Ferrucci ; tutor: A. Priori ; coordinatore: R. Weinstein. Universita' degli Studi di Milano, 2012 May 30. 24. ciclo, Anno Accademico 2011. [10.13130/ferrucci-roberta_phd2012-05-30].
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