Surgical Vertebroplasty (SV) and Kyphoplasty (KP) are minimally invasive procedures used for the treatment of focal back pain due to vertebral compression fractures. These vertebral augmentation methods are mainly indicated in osteoporotic pathological fractures, even if they can be sometimes employed to treat traumatic fractures and vertebral osteolytic metastasis. The main difference between the two techniques is that kyphoplasty allows the reduction of the kyphotic deformity, giving advantages in terms of restoration of the sagittal vertebral balance. Among a sample of 32 Patients that ubderwent a surgical treatment for a vertebral osteoporotic fracture, 16 were retrospectively re-evaluated (1 year minimum follow-up). The full number of vertebrae was 37, all treated with VP or KP. Kyphoplasty was employed for the treatment of 26 levels (70,3%), while vertebroplasty was employed in the remaining 11 levels (29,7%). The aim of this work is the comparison between the clinical and radiographic results of the two groups, KP and VP. All Patients showed a clear improvement of the pain, evaluated through the Visual Analogue Scale (VAS), already during the first post-operative day, without any difference between the two groups. The pain relief did not show any variation during the successive clinical check-ups. Radiographic results were statistically evaluated though a Student T-Test that showed a statistically significant difference between KP and VP concerning the vertebral body height restoration and the correction of the kyphotic spine deformity. In particular, the mean post-operative vertebral body height obtained through the employment of KP was almost twofold compared to VP (2.04 mm in VP vs 4.20 in KP); besides, KP showed an evident correction of the mean spinal Kyphosis (1.69° in VP vs 3.68° in KP). In summary, both techniques, VP and KP, can treat in a similar way the focal back pain due to vertebral osteoporotic fractures, but KP offers clear advantages in terms of vertebral body height restoration and correction of the spinal deformity

Vertebroplastica (VP) e cifoplastica (CP) sono due procedure chirurgiche mini-invasive per il trattamento del dolore dorso-lombare provocato da fratture vertebrali in compressione. L’indicazione principale all’utilizzo di queste metodiche di augmentation vertebrale è rappresentata dal cedimento vertebrale patologico in osteoporosi, anche se il loro impiego può essere esteso al trattamento di alcune fratture traumatiche e dei secondarismi vertebrali osteolitici. La principale differenza tra le due tecniche consiste nella possibilità da parte della cifoplastica di ridurre la cifosi vertebrale, con indubbi vantaggi sul ripristino del balance vertebrale sagittale. Da una casistica di 32 pazienti operati per frattura vertebrale patologica in osteoporosi ne sono stati rivalutati in modo retrospettivo 16 (follow-up minimo di un anno), per un totale di 37 vertebre trattate con vertebroplastica e cifoplastica. La cifoplastica è stata impiegata in 26 livelli (70,3%) mentre la vertebroplastica nei restanti 11 (29,7%). L’obiettivo della revisione è stato quello di confrontare i risultati clinici e radiografici dei due gruppi CP e VP. In tutti i pazienti si è osservato un netto miglioramento del dolore calcolato con la scala analogica visuale (VAS) già nella prima giornata post-operatoria senza differenze tra i due gruppi; il miglioramento della sintomatologia algica si è poi mantenuto stabile durante i successivi controlli clinici. I risultati radiografici sono stati valutati statisticamente con il test T di Student, che ha evidenziato una differenza statisticamente significativa tra CP e VP per quanto riguarda sia il recupero dell’altezza somatica che il miglioramento della cifosi vertebrale. In particolare, la CP ha consentito di ottenere valori di altezza somatica finale media pressoché doppi rispetto alla VP (2,04 mm per la VP contro 4,20 mm per la CP) e un netto miglioramento della cifosi vertebrale media (1,69° nella VP contro 3,68° nella CP). In conclusione, è possibile affermare che entrambe le metodiche, VP e CP, permettono di trattare in modo analogo il dolore vertebrale causato dalle fratture somatiche in osteoporosi con una netta differenza a favore della CP per quanto concerne il recupero dell’altezza somatica e il miglioramento della cifosi vertebrale

Trattamento chirurgico mini-invasivo delle fratture vertebrali toraco-lombari / G.A. La Maida, L.S. Giarratana, L. BRIATICO VANGOSA, W. Albisetti, B. Misaggi. - In: MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA. - ISSN 2039-8794. - 1:marzo-aprile(2011), pp. 20-26.

Trattamento chirurgico mini-invasivo delle fratture vertebrali toraco-lombari

L.S. Giarratana
Secondo
;
L. BRIATICO VANGOSA;W. Albisetti
Penultimo
;
2011

Abstract

Surgical Vertebroplasty (SV) and Kyphoplasty (KP) are minimally invasive procedures used for the treatment of focal back pain due to vertebral compression fractures. These vertebral augmentation methods are mainly indicated in osteoporotic pathological fractures, even if they can be sometimes employed to treat traumatic fractures and vertebral osteolytic metastasis. The main difference between the two techniques is that kyphoplasty allows the reduction of the kyphotic deformity, giving advantages in terms of restoration of the sagittal vertebral balance. Among a sample of 32 Patients that ubderwent a surgical treatment for a vertebral osteoporotic fracture, 16 were retrospectively re-evaluated (1 year minimum follow-up). The full number of vertebrae was 37, all treated with VP or KP. Kyphoplasty was employed for the treatment of 26 levels (70,3%), while vertebroplasty was employed in the remaining 11 levels (29,7%). The aim of this work is the comparison between the clinical and radiographic results of the two groups, KP and VP. All Patients showed a clear improvement of the pain, evaluated through the Visual Analogue Scale (VAS), already during the first post-operative day, without any difference between the two groups. The pain relief did not show any variation during the successive clinical check-ups. Radiographic results were statistically evaluated though a Student T-Test that showed a statistically significant difference between KP and VP concerning the vertebral body height restoration and the correction of the kyphotic spine deformity. In particular, the mean post-operative vertebral body height obtained through the employment of KP was almost twofold compared to VP (2.04 mm in VP vs 4.20 in KP); besides, KP showed an evident correction of the mean spinal Kyphosis (1.69° in VP vs 3.68° in KP). In summary, both techniques, VP and KP, can treat in a similar way the focal back pain due to vertebral osteoporotic fractures, but KP offers clear advantages in terms of vertebral body height restoration and correction of the spinal deformity
Vertebroplastica (VP) e cifoplastica (CP) sono due procedure chirurgiche mini-invasive per il trattamento del dolore dorso-lombare provocato da fratture vertebrali in compressione. L’indicazione principale all’utilizzo di queste metodiche di augmentation vertebrale è rappresentata dal cedimento vertebrale patologico in osteoporosi, anche se il loro impiego può essere esteso al trattamento di alcune fratture traumatiche e dei secondarismi vertebrali osteolitici. La principale differenza tra le due tecniche consiste nella possibilità da parte della cifoplastica di ridurre la cifosi vertebrale, con indubbi vantaggi sul ripristino del balance vertebrale sagittale. Da una casistica di 32 pazienti operati per frattura vertebrale patologica in osteoporosi ne sono stati rivalutati in modo retrospettivo 16 (follow-up minimo di un anno), per un totale di 37 vertebre trattate con vertebroplastica e cifoplastica. La cifoplastica è stata impiegata in 26 livelli (70,3%) mentre la vertebroplastica nei restanti 11 (29,7%). L’obiettivo della revisione è stato quello di confrontare i risultati clinici e radiografici dei due gruppi CP e VP. In tutti i pazienti si è osservato un netto miglioramento del dolore calcolato con la scala analogica visuale (VAS) già nella prima giornata post-operatoria senza differenze tra i due gruppi; il miglioramento della sintomatologia algica si è poi mantenuto stabile durante i successivi controlli clinici. I risultati radiografici sono stati valutati statisticamente con il test T di Student, che ha evidenziato una differenza statisticamente significativa tra CP e VP per quanto riguarda sia il recupero dell’altezza somatica che il miglioramento della cifosi vertebrale. In particolare, la CP ha consentito di ottenere valori di altezza somatica finale media pressoché doppi rispetto alla VP (2,04 mm per la VP contro 4,20 mm per la CP) e un netto miglioramento della cifosi vertebrale media (1,69° nella VP contro 3,68° nella CP). In conclusione, è possibile affermare che entrambe le metodiche, VP e CP, permettono di trattare in modo analogo il dolore vertebrale causato dalle fratture somatiche in osteoporosi con una netta differenza a favore della CP per quanto concerne il recupero dell’altezza somatica e il miglioramento della cifosi vertebrale
vertebral compression fractures ; focal back pain ; vertebroplasty ; kyphoplasty ; osteoporosis
Settore MED/33 - Malattie Apparato Locomotore
Settore MED/34 - Medicina Fisica e Riabilitativa
2011
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