Il lavoro trae spunto dalla recente pubblicazione integrale del celebre Papiro Milanese (P. Mil. Vogl. VIII 309)con numerosi epigrammi inediti di Posidippo, noto epigrammista dell'età ellenistica. Vi si mette in evidenza l'influenza esercitata nei versi del poeta dalle reali iscrizioni greche, sulla base del confronto con i temi ed il formulario di alcune categorie in particolare: quelle funerarie, le agonistiche, le "guarigioni miracolose", un nuovo genere letterario creato dal poeta ispiratosi proprio agli "Iamata" di Epidauro e di altri santuari del dio Asclepio. Le numerose corrispondenze degli epigrammi di Posidippo con le iscrizioni ne confermano dunque una conoscenza diretta da parte del poeta e consentono anche di proporre un'integrazione originale di una lacuna nel testo dell'epigramma funerario per Nicostrate (43, col. VII 14-19), ricorrendo al formulario usuale in molte epigrafi funerarie in versi su pietra, specialmente attiche.
Iscrizioni greche negli epigrammi di Posidippo di Pella / T.G. Alfieri - In: Acta XII Congressus Internationalis Epigraphiae Graecae et Latinae : Provinciae Imperii Romani Inscriptionibus Descriptae, Barcelona, 3-8 septembris 2002 / [a cura di] M. Mayer Olivé, G. Baratta, A. Guzman Almagro. - Barcelona : Institut d'Estudis Catalans, 2007. - ISBN 9788472839212. - pp. 31-35 (( Intervento presentato al 12. convegno Congressus Internationalis Epigraphiae Graecae et Latinae: Las provincias del imperio romano a través de su epigrafia tenutosi a Barcelona nel 2002.
Iscrizioni greche negli epigrammi di Posidippo di Pella
T.G. AlfieriPrimo
2007
Abstract
Il lavoro trae spunto dalla recente pubblicazione integrale del celebre Papiro Milanese (P. Mil. Vogl. VIII 309)con numerosi epigrammi inediti di Posidippo, noto epigrammista dell'età ellenistica. Vi si mette in evidenza l'influenza esercitata nei versi del poeta dalle reali iscrizioni greche, sulla base del confronto con i temi ed il formulario di alcune categorie in particolare: quelle funerarie, le agonistiche, le "guarigioni miracolose", un nuovo genere letterario creato dal poeta ispiratosi proprio agli "Iamata" di Epidauro e di altri santuari del dio Asclepio. Le numerose corrispondenze degli epigrammi di Posidippo con le iscrizioni ne confermano dunque una conoscenza diretta da parte del poeta e consentono anche di proporre un'integrazione originale di una lacuna nel testo dell'epigramma funerario per Nicostrate (43, col. VII 14-19), ricorrendo al formulario usuale in molte epigrafi funerarie in versi su pietra, specialmente attiche.
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