La trattatistica dedicata alla teoria della recitazione riceve nuova linfa agli inizi del Settecento con la pubblicazione di una serie di opere la cui redazione non si radica più, in modo esclusivo, nel tessuto dell’actio oratoria, ma si apre alla pratica attoriale, al ruolo delle passioni, all’espressione. I trattatisti si trovano di fronte al problema di dare un diverso statuto all’attore, che vuole differenziarsi dall’oratore, pur nel riconoscimento di radici comuni.
Recitare la passione : dall'estetica dell'actio all'estetica attoriale / M. Mazzocut-Mis - In: Studi sul teatro in Europa in onore di Mariangela Mazzocchi Doglio / [a cura di] P. Bosisio. - Roma : Bulzoni, 2010. - ISBN 978-88-7870-516-6. - pp. 417-439
Recitare la passione : dall'estetica dell'actio all'estetica attoriale
M. Mazzocut-MisPrimo
2010
Abstract
La trattatistica dedicata alla teoria della recitazione riceve nuova linfa agli inizi del Settecento con la pubblicazione di una serie di opere la cui redazione non si radica più, in modo esclusivo, nel tessuto dell’actio oratoria, ma si apre alla pratica attoriale, al ruolo delle passioni, all’espressione. I trattatisti si trovano di fronte al problema di dare un diverso statuto all’attore, che vuole differenziarsi dall’oratore, pur nel riconoscimento di radici comuni.Pubblicazioni consigliate
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