Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare i benefici sul piano sociale delle attività motorie educative e delle arti marziali orientali, attraverso una analisi di alcuni lavori scientifici. Diversi studi mettono in evidenza come le attività motorie generali e specifiche presentino benefici per la salute. In particolare l’acquisizione di stili di vita fisicamente attivi durante l’infanzia e l’adolescenza generano l’abitudine all’attività fisica in età adulta e una migliore salute (Malina 1996, 2001; Kemper et al. 2001; Mc Murray et al. 2003). Altre evidenze scientifiche indicano inoltre che bassi livelli di attività fisica in età scolare sono correlati ai rischi di malattia cronica: diabete II; patologie cardiache; sovrappeso/obesità; osteoporosi (Strong et al. 2005). Studi sulle arti marziali hanno evidenziato come un training specifico sull’equilibrio e sulla capacità di cadere in sicurezza consentano in soggetti anziani di prevenire e limitare i danni da caduta accidentale (Murphy et al. 2008; Groen et al. 2010) Oltre ai benefici sul piano della salute esistono evidenze scientifiche che dimostrano benefici anche in altri ambiti come quello cognitivo (Castelli et al. 2007; Buck et al. 2008), della percezione del sé (Dunton et Cooper, 2008) e di come la pratica delle arti marziali contribuisca a limitare l’aggressività nei giovani (Reynes et al. 2004). Evidenze scientifiche dimostrano anche come la pratica di alcune discipline marziali orientali consenta l’acquisizione di una migliore qualità della vita e un miglior supporto psicologico anche in soggetti sopravvissuti da patologie quali il cancro (K.M. Mustian, 2004) In conclusione è possibile affermare che attività motorie educative e arti marziali orientali possono costituire validi strumenti di educazione alla salute, di prevenzione e di formazione generale a tutte le età. References: Castelli DM, Hillman CH, Buck SM, Erwin HE, Physical Fitness and Academic Achievement in Third and Fifth Grade Students, Journal of Sport and Exercise Physiology, 2007, 29, 239-252 Groen BE, Smulders E, de Kam D, Duysens J, Weerdesteyn V., Martial arts fall training to prevent hip fractures in the elderly. Osteoporos Int. 2010 Feb;21(2):215-21. Lori Murphy and Betsy B Singh, Effects of 5-Form, Yang Style Tai Chi on older females who have or are at risk for developing osteoporosis 2008, Vol. 24, No. 5 , Pages 311-320 Malina R, 2001. Adherence to physical activity from childhood to adulthood: a perspective from tracking studies. Quest 53: 346-355Reynes E, Lorant J, Percept Mot Skills 2004; 98: 103-115 Reynes E , Lorant J, Competitive martial arts and aggressiveness: a 2-Yr. Longitudinal study among young boys, Percept Mot Skills 2004; 98: 103-115 William B. Strong MD et al. Evidence Based Physical Activity for School-age Youth, The Journal of Pediatrics, Volume 146, Issue 6, June 2005, Pages 732-737

L'attività motoria nei processi formativi / P.L. Invernizzi. ((Intervento presentato al convegno Un paradigma per l'educazione : il contributo del judo tenutosi a Vercelli nel 2011.

L'attività motoria nei processi formativi

P.L. Invernizzi
Primo
2011

Abstract

Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare i benefici sul piano sociale delle attività motorie educative e delle arti marziali orientali, attraverso una analisi di alcuni lavori scientifici. Diversi studi mettono in evidenza come le attività motorie generali e specifiche presentino benefici per la salute. In particolare l’acquisizione di stili di vita fisicamente attivi durante l’infanzia e l’adolescenza generano l’abitudine all’attività fisica in età adulta e una migliore salute (Malina 1996, 2001; Kemper et al. 2001; Mc Murray et al. 2003). Altre evidenze scientifiche indicano inoltre che bassi livelli di attività fisica in età scolare sono correlati ai rischi di malattia cronica: diabete II; patologie cardiache; sovrappeso/obesità; osteoporosi (Strong et al. 2005). Studi sulle arti marziali hanno evidenziato come un training specifico sull’equilibrio e sulla capacità di cadere in sicurezza consentano in soggetti anziani di prevenire e limitare i danni da caduta accidentale (Murphy et al. 2008; Groen et al. 2010) Oltre ai benefici sul piano della salute esistono evidenze scientifiche che dimostrano benefici anche in altri ambiti come quello cognitivo (Castelli et al. 2007; Buck et al. 2008), della percezione del sé (Dunton et Cooper, 2008) e di come la pratica delle arti marziali contribuisca a limitare l’aggressività nei giovani (Reynes et al. 2004). Evidenze scientifiche dimostrano anche come la pratica di alcune discipline marziali orientali consenta l’acquisizione di una migliore qualità della vita e un miglior supporto psicologico anche in soggetti sopravvissuti da patologie quali il cancro (K.M. Mustian, 2004) In conclusione è possibile affermare che attività motorie educative e arti marziali orientali possono costituire validi strumenti di educazione alla salute, di prevenzione e di formazione generale a tutte le età. References: Castelli DM, Hillman CH, Buck SM, Erwin HE, Physical Fitness and Academic Achievement in Third and Fifth Grade Students, Journal of Sport and Exercise Physiology, 2007, 29, 239-252 Groen BE, Smulders E, de Kam D, Duysens J, Weerdesteyn V., Martial arts fall training to prevent hip fractures in the elderly. Osteoporos Int. 2010 Feb;21(2):215-21. Lori Murphy and Betsy B Singh, Effects of 5-Form, Yang Style Tai Chi on older females who have or are at risk for developing osteoporosis 2008, Vol. 24, No. 5 , Pages 311-320 Malina R, 2001. Adherence to physical activity from childhood to adulthood: a perspective from tracking studies. Quest 53: 346-355Reynes E, Lorant J, Percept Mot Skills 2004; 98: 103-115 Reynes E , Lorant J, Competitive martial arts and aggressiveness: a 2-Yr. Longitudinal study among young boys, Percept Mot Skills 2004; 98: 103-115 William B. Strong MD et al. Evidence Based Physical Activity for School-age Youth, The Journal of Pediatrics, Volume 146, Issue 6, June 2005, Pages 732-737
22-ott-2011
Settore M-EDF/02 - Metodi e Didattiche delle Attivita' Sportive
Università degli Studi del Piemonte Orientale, Facoltà di Lettere e Filosofia
L'attività motoria nei processi formativi / P.L. Invernizzi. ((Intervento presentato al convegno Un paradigma per l'educazione : il contributo del judo tenutosi a Vercelli nel 2011.
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