Nel contesto delle diverse ottiche che coinvolgono il tema delle infezioni ospedaliere la medicina legale svolge un ruolo epicritico e, soprattutto, di ponderazione dell’andamento giudiziario del fenomeno in termini di responsabilitˆ penale (dove il coinvolgimento personale degli operatori sanitari e l’oggetto della trattazione) e di responsabilitˆ civile. In quest’ultimo caso l’evoluzione giurisprudenziale ha condotto ad una visione molto pessimistica della percezione delle complicanze infettive iatrogene; ci˜ sulla scorta di concetti affermati nella giurisprudenza di merito e della Suprema Corte quanto a responsabilitˆ oggettiva, da contatto sociale ed ancora di struttura in un ambito ormai prettamente contrattuale. Se esistono modalitˆ di efficacia probatoria dell’assenza di responsabilitˆ queste possono solo derivare da un approccio che veda impegnati, almeno sotto il profilo dell’omogeneitˆ territoriale, i responsabili di diverse strutture, al fine di codificare elementi tecnici che, in applicazione a disposizioni, norme e discipline, quotidianamente impegnano gli operatori del settore a livello direzionale. Questo modo di interpretare la proiezione futura del lavoro pu˜ essere contrassegnato anche da successo giudiziario come si evince da alcune recentissime pronunce della Corte di Cassazione (Cass. Civ, Sez. III, 12274 del 7 giugno 2011)

Prevenzione e gestione delle infezioni nosocomiali: aspetti organizzativi ed economici. L'approccio multidisciplinare al controllo delle infezioni e next steps per la prevenzione / R. Zoia. ((Intervento presentato al convegno Prevenzione e gestione delle infezioni nosocomiali:aspetti organizzativi ed economici tenutosi a Milano nel 2011.

Prevenzione e gestione delle infezioni nosocomiali: aspetti organizzativi ed economici. L'approccio multidisciplinare al controllo delle infezioni e next steps per la prevenzione

R. Zoia
Primo
2011

Abstract

Nel contesto delle diverse ottiche che coinvolgono il tema delle infezioni ospedaliere la medicina legale svolge un ruolo epicritico e, soprattutto, di ponderazione dell’andamento giudiziario del fenomeno in termini di responsabilitˆ penale (dove il coinvolgimento personale degli operatori sanitari e l’oggetto della trattazione) e di responsabilitˆ civile. In quest’ultimo caso l’evoluzione giurisprudenziale ha condotto ad una visione molto pessimistica della percezione delle complicanze infettive iatrogene; ci˜ sulla scorta di concetti affermati nella giurisprudenza di merito e della Suprema Corte quanto a responsabilitˆ oggettiva, da contatto sociale ed ancora di struttura in un ambito ormai prettamente contrattuale. Se esistono modalitˆ di efficacia probatoria dell’assenza di responsabilitˆ queste possono solo derivare da un approccio che veda impegnati, almeno sotto il profilo dell’omogeneitˆ territoriale, i responsabili di diverse strutture, al fine di codificare elementi tecnici che, in applicazione a disposizioni, norme e discipline, quotidianamente impegnano gli operatori del settore a livello direzionale. Questo modo di interpretare la proiezione futura del lavoro pu˜ essere contrassegnato anche da successo giudiziario come si evince da alcune recentissime pronunce della Corte di Cassazione (Cass. Civ, Sez. III, 12274 del 7 giugno 2011)
29-nov-2011
Medicina legale; infezioni ospedaliere; prevenzione delle infezioni nosocomiali; complicanze infettive iatrogene
Settore MED/43 - Medicina Legale
Prevenzione e gestione delle infezioni nosocomiali: aspetti organizzativi ed economici. L'approccio multidisciplinare al controllo delle infezioni e next steps per la prevenzione / R. Zoia. ((Intervento presentato al convegno Prevenzione e gestione delle infezioni nosocomiali:aspetti organizzativi ed economici tenutosi a Milano nel 2011.
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