La DBS si è proposta in questi anni come un approccio terapeutico nella malattia di Parkinson. Si tratta di una metodica che per sua natura necessita di un approccio multidisciplinare, dove il neuropsicologo gioca un ruolo significativo sia nella fase di selezione del paziente che nelle fasi post-operatorie. I criteri di definizione di 'buon candidato' alla DBS ed il conseguente 'timing' ottimale di valutazione pre e post-chirurgica sono stati affrontati al momento in alcuni lavori ma non tradotti in precise linee guida. Tuttavia la corretta selezione dei candidati è una delle variabili da cui dipende in modo cruciale l'efficacia della metodica. Questa deve tener conto di criteri neuropsicologici (e psicologici) al fine di identificare i pazienti che potranno trarre il maggior beneficio dalla metodica. Nella fase post-chirurgica è altresì necessario valutare potenziali involuzioni cognitive e comportamentali anche al fine di fornire indicazioni per la ricerca del miglior impianto e target neuroanatomico.
Neuropsicologia e stimolazione cerebrale profonda : paradigma di un approccio multidisciplinare alla malattia di Parkinson / S. Zago, M. Porta - In: Il controllo della mente : scienza ed etica della neuromodulazione cerebrale / [a cura di] V.A. Sironi, M. Porta. - Roma : Laterza, 2011. - ISBN 9788842097600. - pp. 180-191
Neuropsicologia e stimolazione cerebrale profonda : paradigma di un approccio multidisciplinare alla malattia di Parkinson
S. ZagoPrimo
;
2011
Abstract
La DBS si è proposta in questi anni come un approccio terapeutico nella malattia di Parkinson. Si tratta di una metodica che per sua natura necessita di un approccio multidisciplinare, dove il neuropsicologo gioca un ruolo significativo sia nella fase di selezione del paziente che nelle fasi post-operatorie. I criteri di definizione di 'buon candidato' alla DBS ed il conseguente 'timing' ottimale di valutazione pre e post-chirurgica sono stati affrontati al momento in alcuni lavori ma non tradotti in precise linee guida. Tuttavia la corretta selezione dei candidati è una delle variabili da cui dipende in modo cruciale l'efficacia della metodica. Questa deve tener conto di criteri neuropsicologici (e psicologici) al fine di identificare i pazienti che potranno trarre il maggior beneficio dalla metodica. Nella fase post-chirurgica è altresì necessario valutare potenziali involuzioni cognitive e comportamentali anche al fine di fornire indicazioni per la ricerca del miglior impianto e target neuroanatomico.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.