Già nella tradizione popolare, il preparare il cibo e riuscire a conservarlo per il consumo in un momento successivo era il presupposto di quanto si è sviluppato e chiamato “convenience food”. Questi prodotti alimentari hanno visto la loro nascita e diffusione, subito dopo la seconda guerra mondiale, infatti molti di questi prodotti sono i discendenti diretti dei cibi pronti impiegati per la loro shelf life e per la facilità di preparazione anche in condizioni disagiate (operazioni militari). I convenience non sono così recenti, anzi sono il risultato di una tendenza che risale all’industrializzazione alimentare del XIX secolo. La pasta secca, il tonno, la carne o i legumi in scatola sono i precursori degli alimenti che quasi tutti i giorni sono previsti nella dieta di una fascia di popolazione molto ampia. I convenience food sono una gamma di prodotti molto ampia e sono ormai sempre più presenti non solo nelle cucine casalinghe ma anche in molte strutture di ristorazione. Sono alimenti pratici e comodi per mangiare senza perdere tempo: spesso è sufficiente aprire la confezione e consumare il prodotto, qualche volta è richiesta una minima manipolazione che consiste nello scaldare o eventualmente cuocere magari al microonde. I convenience food, dal punto di vista nutrizionale, devono essere usati per quello che valgono, non è il caso di demonizzare dei prodotti che hanno tanti aspetti positivi e che possono rappresentare una risorsa alimentare degna di rispetto se impiegata correttamente

Passato, presente e futuro dei convenience food / S. Ciappellano. ((Intervento presentato al 1. convegno Tutto sulle tecnologie per freschi, freschissimi e convenience food tenutosi a Milano nel 2011.

Passato, presente e futuro dei convenience food

S. Ciappellano
Primo
2011

Abstract

Già nella tradizione popolare, il preparare il cibo e riuscire a conservarlo per il consumo in un momento successivo era il presupposto di quanto si è sviluppato e chiamato “convenience food”. Questi prodotti alimentari hanno visto la loro nascita e diffusione, subito dopo la seconda guerra mondiale, infatti molti di questi prodotti sono i discendenti diretti dei cibi pronti impiegati per la loro shelf life e per la facilità di preparazione anche in condizioni disagiate (operazioni militari). I convenience non sono così recenti, anzi sono il risultato di una tendenza che risale all’industrializzazione alimentare del XIX secolo. La pasta secca, il tonno, la carne o i legumi in scatola sono i precursori degli alimenti che quasi tutti i giorni sono previsti nella dieta di una fascia di popolazione molto ampia. I convenience food sono una gamma di prodotti molto ampia e sono ormai sempre più presenti non solo nelle cucine casalinghe ma anche in molte strutture di ristorazione. Sono alimenti pratici e comodi per mangiare senza perdere tempo: spesso è sufficiente aprire la confezione e consumare il prodotto, qualche volta è richiesta una minima manipolazione che consiste nello scaldare o eventualmente cuocere magari al microonde. I convenience food, dal punto di vista nutrizionale, devono essere usati per quello che valgono, non è il caso di demonizzare dei prodotti che hanno tanti aspetti positivi e che possono rappresentare una risorsa alimentare degna di rispetto se impiegata correttamente
15-giu-2011
Convenience food ; alimenti pronti ; valore nutrizionale
Settore BIO/09 - Fisiologia
http://www.ipack-ima.it/ita/focus-on
Passato, presente e futuro dei convenience food / S. Ciappellano. ((Intervento presentato al 1. convegno Tutto sulle tecnologie per freschi, freschissimi e convenience food tenutosi a Milano nel 2011.
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