Le scelte in Ostetricia e Ginecologia: libertà, condizionamenti. La fine del paternalismo

Le rilevanti ripercussioni della giurisprudenza sulla condotta ostetrico ginecologica, che negli ultimi anni sono state osservate in tutto il mondo occidentale, rischiano di influire pesantemente non solo sui rapporti tra medico e gestante, ma anche sull’organizzazione stessa di un servizio di estrema delicatezza. Una delle circostanze affermatesi con maggiore rilievo è l’adozione del parto cesareo programmato ovvero statuito e concordato in assenza di una cessazione naturale del periodo di gestazione. Come si è pronunciata la dottrina medico legale e la giurisprudenza di merito su questo aspetto? Quali sono i possibili rischi di una prassi così diffusa? Quali le ripercussioni concrete sulle modalità di redazione della cartella clinica? Una serie di problemi medico legali sottesi da queste domande impongono di essere trattati con approfondimento.