L’obesità patologica può influenzare la funzionalità delle cellule staminali mesenchimali derivate da tessuto adiposo umano?

Le cellule staminali mesenchimali isolate da tessuto adiposo (ASC) possiedono la capacità di automantenersi e di differenziare verso diverse linee cellulari e presentano una ridotta immunogenicità; tali caratteristiche, le rendono ottime candidate per un loro potenziale utilizzo in ambito clinico. Dopo aver dimostrato l’influenza dell’età del donatore sul potenziale osteogenico delle hASC, in questo studio abbiamo voluto verificare l’eventuale effetto dell’obesità patologica sull’immunofenotipo ed il potenziale proliferativo, clonogenico e differenziativo delle hASC. hASC sono state isolate dal tessuto adiposo di 5 pazienti affetti da obesità patologica (ObS-hASC, età media 43±10, BMI=43±5) e di 5 donatori normopeso (nS-hASC, età media 33±6, BMI=24±2). La velocità di proliferazione delle ObS-hASC è risultata inferiore del 40% rispetto a quella delle nS-hASC; inoltre le ObS-hASC presentano una capacità clonogenica ridotta del 105% (p<.05). Il profilo immunofenotipico caratteristico delle staminali mesenchimali è mantenuto in entrambe le popolazioni, sebbene l’espressione dei marcatori CD54, CD90 e CD166 appaia significativamente ridotta rispetto a quella delle nS-hASC (p<.05). E’ stato inoltre riscontrato che l’obesità determina una riduzione del potenziale osteogenico ed adipogenico delle hASC; infatti è stata osservata una significativa riduzione dei livelli di attività di fosfatasi alcalina, della deposizione di matrice calcificata e della formazione di vacuoli lipidici delle ObS-hASC rispetto alle nS-hASC (p<.05). In conclusione, possiamo affermare che la capacità di automantenimento e di differenziamento delle hASC risulta ridotta in soggetti affetti da obesità patologica; tale alterazione funzionale potrebbe essere un effetto indotto dallo stato infiammatorio associato a tale patologia, aspetto che stiamo attualmente investigando.