Nel tentativo di frenare la perdita di attività zootecnica delle zone di montagna della provincia di Brescia il presente lavoro ha voluto mettere a fuoco la situazione zootecnica in Valcamonica, al fine di individuare i punti critici, le eventuali proposte di miglioramento, gli interventi da proporre e progetti specifici rivolti espressamente alle aree montane e al loro sviluppo. Lo studio ha raccolto informazioni dai dati dei censimenti agricoli (Istat, 1990 e 2000) e dagli archivi della ASL di Brescia. Nei 41 comuni della Comunità Montana della Valcamonica erano presenti nel 2000 mediamente in azienda 6,8 vacche (± 4,3) in 21,2 (± 17,8) aziende di bovini presenti per ciascun comune. Gli ovini e i caprini erano allevati in media in 8,1 (± 10,0) e 6,8 (± 5,3) aziende, con una presenza media per azienda di 20,1 (± 26,8) capi ovini e 18,1 (± 15,9) capi caprini. Tra il 1990 e il 2000 il numero di aziende con bovini è calato del 38,1 % (± 28,3), il numero di aziende con ovini del 26,8 % (± 44,9) e quelle con caprini soltanto del 14,2 % (± 63,5). I capi bovini si sono ridotti sensibilmente (17,4 ± 37,8 %) tra il 1990 e il 2000, mentre i capi ovini e caprini sono aumentati (36,2 ± 133 %; 88,0 ± 160 %). Tra il 2000 e il 2010 sembrano confermate tali tendenze, tranne che per il numero di capi ovini e caprini per ogni azienda che potrebbero essere diminuiti. La SAU a disposizione è un altro punto critico in Valcamonica, poiché il 70 % delle aziende aveva a disposizione nel 2000 in media meno di 5 ha di SAU per un totale di 1949 ha, che rappresentava il 6,8 % della SAU totale. Al contrario il 3,3 % delle aziende usavano in media più di 100 ha, che corrispondeva al 71 % del totale della SAU. Altro punto critico è l’età media dei conduttori che vede un invecchiamento notevole (53,5 anni ± 26,7), non adeguatamente compensato da un motivato ricambio generazionale.
EVOLUZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI ZOOTECNICI IN VALCAMONICA : PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZE / A. Panighetti, E. Soncina, A. Giorgi, A. Tamburini. ((Intervento presentato al 6. convegno Convegno Sozooalp tenutosi a Bolzano nel 2010.
EVOLUZIONE DEI SISTEMI PRODUTTIVI ZOOTECNICI IN VALCAMONICA : PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZE
A. GiorgiPenultimo
;A. TamburiniUltimo
2010
Abstract
Nel tentativo di frenare la perdita di attività zootecnica delle zone di montagna della provincia di Brescia il presente lavoro ha voluto mettere a fuoco la situazione zootecnica in Valcamonica, al fine di individuare i punti critici, le eventuali proposte di miglioramento, gli interventi da proporre e progetti specifici rivolti espressamente alle aree montane e al loro sviluppo. Lo studio ha raccolto informazioni dai dati dei censimenti agricoli (Istat, 1990 e 2000) e dagli archivi della ASL di Brescia. Nei 41 comuni della Comunità Montana della Valcamonica erano presenti nel 2000 mediamente in azienda 6,8 vacche (± 4,3) in 21,2 (± 17,8) aziende di bovini presenti per ciascun comune. Gli ovini e i caprini erano allevati in media in 8,1 (± 10,0) e 6,8 (± 5,3) aziende, con una presenza media per azienda di 20,1 (± 26,8) capi ovini e 18,1 (± 15,9) capi caprini. Tra il 1990 e il 2000 il numero di aziende con bovini è calato del 38,1 % (± 28,3), il numero di aziende con ovini del 26,8 % (± 44,9) e quelle con caprini soltanto del 14,2 % (± 63,5). I capi bovini si sono ridotti sensibilmente (17,4 ± 37,8 %) tra il 1990 e il 2000, mentre i capi ovini e caprini sono aumentati (36,2 ± 133 %; 88,0 ± 160 %). Tra il 2000 e il 2010 sembrano confermate tali tendenze, tranne che per il numero di capi ovini e caprini per ogni azienda che potrebbero essere diminuiti. La SAU a disposizione è un altro punto critico in Valcamonica, poiché il 70 % delle aziende aveva a disposizione nel 2000 in media meno di 5 ha di SAU per un totale di 1949 ha, che rappresentava il 6,8 % della SAU totale. Al contrario il 3,3 % delle aziende usavano in media più di 100 ha, che corrispondeva al 71 % del totale della SAU. Altro punto critico è l’età media dei conduttori che vede un invecchiamento notevole (53,5 anni ± 26,7), non adeguatamente compensato da un motivato ricambio generazionale.File | Dimensione | Formato | |
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