Numerosi studi hanno evidenziato che il coinvolgimento attivo del paziente cronico nella gestione della sua malattia rappresenta un fattore protettivo rispetto al peggioramento delle condizioni di salute e della qualità della vita (Newman et al. 2004). Diversi approcci hanno cercato di evidenziare i fattori (stili di coping, motivazione al cambiamento, self-efficacy) che conducono a un aumento di coinvolgimento e di controllo soffermandosi soprattutto sulla individuazione delle risorse individuali da potenziare. Il contributo parte invece dalla considerazione che il coinvolgimento del paziente cronico, essenziale alla sua sopravvivenza, avviene nell’ambito di una interazione sociale con un contesto professionale, costituito da un insieme di figure sanitarie organizzate in un team con cui intrattiene una relazione continuativa e molto prolungata nel tempo. Al paziente cronico si chiede pertanto di essere partner a pieno titolo di un team di cura e co-responsabile, insieme ai sanitari, del processo di presa in carico (Holman, 2000). Al fine di comprendere se e quanto i pazienti si sentono appartenente alla comunità di cura ed i fattori che lo portano a percepirsi come partner del team sanitario è stato costruito uno strumento di misura del “Senso di appartenenza al contesto di cura”, mutuando ed adattando items dall’MTSOCS (Prezza e coll., 2009) e dalla Scala di Benessere Sociale (Keyes, 1998) e somministrato a 138 pazienti talassemici adulti, in cura presso il Centro Anemie Congenite del Policlinico di Milano. Lo strumento ha considerato come misura membri del contesto di cura le figure del team sanitario, gli altri pazienti e l’Associazione di pazienti esperti della patologia specifica (Associazione Talassemici Drepanocitici Lombardi). I risultati mostrano come i pazienti si differenzino sulle risposte allo strumento sviluppato, con profili differenziati sul piano della qualità percepita della cura stessa e su due misure di rappresentazione della malattia di cui sono portatori.

DIVENTARE PARTNER DEL TEAM DI CURA : SENSO DI APPARTENENZA E QUALITÀ DEL LEGAME CON IL SERVIZIO NEI PAZIENTI CRONICI / C. Guglielmetti, S. Gilardi, S. Casati, P. Monti, T. Jorno, B. Pisano. ((Intervento presentato al 10. convegno Associazione Italiana di Psicologia. Sezione Psicologia Sociale tenutosi a Torino nel 2010.

DIVENTARE PARTNER DEL TEAM DI CURA : SENSO DI APPARTENENZA E QUALITÀ DEL LEGAME CON IL SERVIZIO NEI PAZIENTI CRONICI

C. Guglielmetti
Primo
;
S. Gilardi
Secondo
;
2011

Abstract

Numerosi studi hanno evidenziato che il coinvolgimento attivo del paziente cronico nella gestione della sua malattia rappresenta un fattore protettivo rispetto al peggioramento delle condizioni di salute e della qualità della vita (Newman et al. 2004). Diversi approcci hanno cercato di evidenziare i fattori (stili di coping, motivazione al cambiamento, self-efficacy) che conducono a un aumento di coinvolgimento e di controllo soffermandosi soprattutto sulla individuazione delle risorse individuali da potenziare. Il contributo parte invece dalla considerazione che il coinvolgimento del paziente cronico, essenziale alla sua sopravvivenza, avviene nell’ambito di una interazione sociale con un contesto professionale, costituito da un insieme di figure sanitarie organizzate in un team con cui intrattiene una relazione continuativa e molto prolungata nel tempo. Al paziente cronico si chiede pertanto di essere partner a pieno titolo di un team di cura e co-responsabile, insieme ai sanitari, del processo di presa in carico (Holman, 2000). Al fine di comprendere se e quanto i pazienti si sentono appartenente alla comunità di cura ed i fattori che lo portano a percepirsi come partner del team sanitario è stato costruito uno strumento di misura del “Senso di appartenenza al contesto di cura”, mutuando ed adattando items dall’MTSOCS (Prezza e coll., 2009) e dalla Scala di Benessere Sociale (Keyes, 1998) e somministrato a 138 pazienti talassemici adulti, in cura presso il Centro Anemie Congenite del Policlinico di Milano. Lo strumento ha considerato come misura membri del contesto di cura le figure del team sanitario, gli altri pazienti e l’Associazione di pazienti esperti della patologia specifica (Associazione Talassemici Drepanocitici Lombardi). I risultati mostrano come i pazienti si differenzino sulle risposte allo strumento sviluppato, con profili differenziati sul piano della qualità percepita della cura stessa e su due misure di rappresentazione della malattia di cui sono portatori.
set-2011
cronicità ; qualità dei servizi di cura ; soddisfazione per la qualità della vita ; gestione collaborativa della cura ; Talassemia
Settore M-PSI/05 - Psicologia Sociale
Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
DIVENTARE PARTNER DEL TEAM DI CURA : SENSO DI APPARTENENZA E QUALITÀ DEL LEGAME CON IL SERVIZIO NEI PAZIENTI CRONICI / C. Guglielmetti, S. Gilardi, S. Casati, P. Monti, T. Jorno, B. Pisano. ((Intervento presentato al 10. convegno Associazione Italiana di Psicologia. Sezione Psicologia Sociale tenutosi a Torino nel 2010.
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