Nella tarda epoca moderna gli orientamenti antiromani si rafforzano all’interno stesso della Chiesa cattolica. Uno dei nodi della discussione è dato dalla questione della infallibilità, che sarebbe stata dogmatizzata al Vaticano I. L’analisi delle posizioni anti-infallibiliste dei giansenisti lombardi, soprattutto di Pietro Tamburini, mette in luce le fonti e le argomentazioni del discorso e permette di delineare le caratteristiche dell’ecclesiologia che ne deriva. I richiami storico-eruditi sono importanti; altrettanto lo sono i legami con l’autorità politica e il riconoscimento della legittimità delle sue rivendicazioni. Si constata che la linea di demarcazione tra gli avversari in seno alla Chiesa è sempre più definita dalla battaglia intorno ai poteri e al ruolo del pontefice. Vi si coagula la difesa delle strutture e le caratteristiche (in primis la visibilità) della Chiesa post-tridentina, o al contrario l’attacco contro di esse.
L'anti-infaillibilisme des jansénistes lombards à la fin du 18. siècle / P. Vismara. - In: CHRÉTIENS ET SOCIÉTÉS XVIE-XXE SIÈCLES. - ISSN 1257-127X. - (2010), pp. 77-104. ((Intervento presentato al convegno Le pontife et l'erreur : anti-infaillibilisme catholique et romanité ecclésiale aux temps posttridentins (17.-20. siècles) tenutosi a Lyon nel 2009.
L'anti-infaillibilisme des jansénistes lombards à la fin du 18. siècle
P. VismaraPrimo
2010
Abstract
Nella tarda epoca moderna gli orientamenti antiromani si rafforzano all’interno stesso della Chiesa cattolica. Uno dei nodi della discussione è dato dalla questione della infallibilità, che sarebbe stata dogmatizzata al Vaticano I. L’analisi delle posizioni anti-infallibiliste dei giansenisti lombardi, soprattutto di Pietro Tamburini, mette in luce le fonti e le argomentazioni del discorso e permette di delineare le caratteristiche dell’ecclesiologia che ne deriva. I richiami storico-eruditi sono importanti; altrettanto lo sono i legami con l’autorità politica e il riconoscimento della legittimità delle sue rivendicazioni. Si constata che la linea di demarcazione tra gli avversari in seno alla Chiesa è sempre più definita dalla battaglia intorno ai poteri e al ruolo del pontefice. Vi si coagula la difesa delle strutture e le caratteristiche (in primis la visibilità) della Chiesa post-tridentina, o al contrario l’attacco contro di esse.File | Dimensione | Formato | |
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