Il contributo analizza i rapporti e le interferenze della Sofistica nell’opera di Euripide, concentrandosi in particolare sull’aspetto retorico. Si sceglie dunque di non dare spazio allo sviluppo o alla condivisione dei temi della speculazione sofistica quanto piuttosto di mostrare come Euripide attinga alla sofistica innanzitutto come a uno strumento utile per costruire l’impianto retorico dell’eloquio dei personaggi. Nella seconda parte viene fatto specifico riferimento all’agone delle Troiane, esempio che viene considerato, da più punti di vista, particolarmente significativo. Qui Euripide sembra dialogare esplicitamente con Gorgia. In questa sede, tuttavia, egli concede spazio a un punto di vista sofistico e al suo contrario, senza per questo privilegiare l’uno o l’altro, senza volontà didattiche o dimostrative. Il dialogo con l’opera di Gorgia, l’utilizzo di una retorica di tipo sofistico, il ricorrere di temi di speculazione sofistica non sono funzionali a una teoria filosofica organica: Sono una prospettiva rappresentata: accanto a molte altre, di uguale importanza. Questo viene considerato una specificità dell’opera teatrale: che è di per se l’esposizione di prospettive differenti, senza implicare una condivisione o una presa di distanza dai temi o dalle problematiche espresse

Mettendo nell'arte pensiero e riflessione : Euripide e la Sofistica / M. Giovannelli - In: La filosofia a teatro / [a cura di] A. Costazza. - [s.l] : Cisalpino, 2010. - ISBN 978-88-323-6086. (( convegno La filosofia a teatro tenutosi a Milano nel 2009.

Mettendo nell'arte pensiero e riflessione : Euripide e la Sofistica

M. Giovannelli
Primo
2010

Abstract

Il contributo analizza i rapporti e le interferenze della Sofistica nell’opera di Euripide, concentrandosi in particolare sull’aspetto retorico. Si sceglie dunque di non dare spazio allo sviluppo o alla condivisione dei temi della speculazione sofistica quanto piuttosto di mostrare come Euripide attinga alla sofistica innanzitutto come a uno strumento utile per costruire l’impianto retorico dell’eloquio dei personaggi. Nella seconda parte viene fatto specifico riferimento all’agone delle Troiane, esempio che viene considerato, da più punti di vista, particolarmente significativo. Qui Euripide sembra dialogare esplicitamente con Gorgia. In questa sede, tuttavia, egli concede spazio a un punto di vista sofistico e al suo contrario, senza per questo privilegiare l’uno o l’altro, senza volontà didattiche o dimostrative. Il dialogo con l’opera di Gorgia, l’utilizzo di una retorica di tipo sofistico, il ricorrere di temi di speculazione sofistica non sono funzionali a una teoria filosofica organica: Sono una prospettiva rappresentata: accanto a molte altre, di uguale importanza. Questo viene considerato una specificità dell’opera teatrale: che è di per se l’esposizione di prospettive differenti, senza implicare una condivisione o una presa di distanza dai temi o dalle problematiche espresse
Settore L-FIL-LET/02 - Lingua e Letteratura Greca
Settore M-FIL/07 - Storia della Filosofia Antica
2010
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