Gli impianti di teleriscaldamento a biocombustibili hanno recentemente avuto un buon sviluppo soprattutto in alcune Regioni, determinando sensibili benefici per i territori nei quali sono stati realizzati e inseriti. La concretizzazione di una razionale filiera biomassa-energia basata sulla valorizzazione di materiali localmente disponibili e/o di scarto può infatti tradursi - oltre che in una consistente riduzione del consumo di combustibili convenzionali e, conseguentemente, una forte limitazione delle emissioni di CO2 in atmosfera – in un interessante indotto verso molti settori produttivi. L’analisi delle caratteristiche delle più significative esperienze impiantistiche di teleriscaldamento di recente realizzazione permette di stimare le quantità di biocombustibili complessivamente reimpiegate, il risparmio di combustibili convenzionali, le emissioni di CO2 evitate, fornendo elementi interessanti per un giudizio complessivo sulle effettive potenzialità della tecnologia. Determinante per il successo dell’intervento risulta, tuttavia, la capacità di adattare la filiera legno-energia alle peculiarità del territorio, interpretando vincoli e vantaggi che esso presenta. Le centrali di teleriscaldamento a biomassa comportano anche evidenti benefici economici per le utenze allacciate e assicurano un limitato impatto ambientale.

Teleriscaldamento da biocombustibili / M. Fiala - In: 8. Convegno Nazionale di Ingegneria Agraria : l'Ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell'area mediterranea2005. - Catania : Associazione Italiana di Ingegneria Agraria, 2005 Jun. - ISBN 8890186003. (( Intervento presentato al 8. convegno L'Ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell'area mediterranea tenutosi a Catania nel 2005.

Teleriscaldamento da biocombustibili

M. Fiala
Primo
2005

Abstract

Gli impianti di teleriscaldamento a biocombustibili hanno recentemente avuto un buon sviluppo soprattutto in alcune Regioni, determinando sensibili benefici per i territori nei quali sono stati realizzati e inseriti. La concretizzazione di una razionale filiera biomassa-energia basata sulla valorizzazione di materiali localmente disponibili e/o di scarto può infatti tradursi - oltre che in una consistente riduzione del consumo di combustibili convenzionali e, conseguentemente, una forte limitazione delle emissioni di CO2 in atmosfera – in un interessante indotto verso molti settori produttivi. L’analisi delle caratteristiche delle più significative esperienze impiantistiche di teleriscaldamento di recente realizzazione permette di stimare le quantità di biocombustibili complessivamente reimpiegate, il risparmio di combustibili convenzionali, le emissioni di CO2 evitate, fornendo elementi interessanti per un giudizio complessivo sulle effettive potenzialità della tecnologia. Determinante per il successo dell’intervento risulta, tuttavia, la capacità di adattare la filiera legno-energia alle peculiarità del territorio, interpretando vincoli e vantaggi che esso presenta. Le centrali di teleriscaldamento a biomassa comportano anche evidenti benefici economici per le utenze allacciate e assicurano un limitato impatto ambientale.
biomassa ; energia termica ; teleriscaldamento
Settore AGR/09 - Meccanica Agraria
giu-2005
Associazione Italiana di Ingegneria Agraria
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Ingegneria Agraria
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