Il rapporto del 2009 di Olivier De Schutter, relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo, dedica la sua attenzione al regime commerciale multilaterale che fa capo all’Organizzazione mondiale del commercio e alle conseguenze che la sua applicazione ha prodotto dalla data di entrata in vigore, il 1° gennaio 1995, sull’effettivo godimento del diritto al cibo, come regolato nell’ordinamento giuridico internazionale. Due sono le questioni prese in considerazione nel rapporto: la liberalizzazione degli scambi dei prodotti agricoli realizzata in attuazione dell’Accordo OMC sull’agricoltura e l’erogazione degli aiuti alimentari, oggetto di regolamentazione sia nel suddetto Accordo sia nella decisione del 1994 sui paesi meno avanzati e i paesi in via di sviluppo importatori netti di prodotti alimentari, adottata al termine dei negoziati che hanno dato origine all’OMC.Il contributo propone un''analisi del rapporto e delle principali questioni giuridiche ivi sollevate, alla luce non solo del diritto dell''OMC rilevante, ma anche della disciplina del Patto sui diritti economici, sociali e culturali del 1966: quest''ultimo, pur riconoscendo la responsabilità principale degli Stati contraenti nell’assicurare l’effettivo godimento dei diritti economici, sociali e culturali, sottolinea l’importanza che possono avere in questo contesto anche gli strumenti della cooperazione internazionale.

Alimentazione e commercio internazionale nel rapporto del 2009 del relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo / G. Adinolfi. - In: DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE. - ISSN 1971-7105. - 4:1(2010), pp. 125-139. [10.3280/DUDI2010-001007]

Alimentazione e commercio internazionale nel rapporto del 2009 del relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo

G. Adinolfi
Primo
2010

Abstract

Il rapporto del 2009 di Olivier De Schutter, relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto al cibo, dedica la sua attenzione al regime commerciale multilaterale che fa capo all’Organizzazione mondiale del commercio e alle conseguenze che la sua applicazione ha prodotto dalla data di entrata in vigore, il 1° gennaio 1995, sull’effettivo godimento del diritto al cibo, come regolato nell’ordinamento giuridico internazionale. Due sono le questioni prese in considerazione nel rapporto: la liberalizzazione degli scambi dei prodotti agricoli realizzata in attuazione dell’Accordo OMC sull’agricoltura e l’erogazione degli aiuti alimentari, oggetto di regolamentazione sia nel suddetto Accordo sia nella decisione del 1994 sui paesi meno avanzati e i paesi in via di sviluppo importatori netti di prodotti alimentari, adottata al termine dei negoziati che hanno dato origine all’OMC.Il contributo propone un''analisi del rapporto e delle principali questioni giuridiche ivi sollevate, alla luce non solo del diritto dell''OMC rilevante, ma anche della disciplina del Patto sui diritti economici, sociali e culturali del 1966: quest''ultimo, pur riconoscendo la responsabilità principale degli Stati contraenti nell’assicurare l’effettivo godimento dei diritti economici, sociali e culturali, sottolinea l’importanza che possono avere in questo contesto anche gli strumenti della cooperazione internazionale.
Settore IUS/13 - Diritto Internazionale
2010
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