Le relazioni continuative tra individui culturalmente differenti conducono a cambiamenti tanto nei rapporti culturali di gruppo quanto nei processi identitari. Tali cambiamenti possono essere sia di tipo collettivo, e riguardare i processi di significazione dell’intero gruppo, sia di tipo individuale, e riguardare la sfera psicologica dei singoli. Questi processi divengono particolarmente evidenti nei fenomeni migratori, all’interno dei quali gruppi, famiglie e individui devono continuamente far riferimento a contesti culturali e situazionali differenti, costruendo modalità di adattamento di tipo biculturale e reti sociali transnazionali. La variabilità e la complessità delle dinamiche di mediazione tra elementi culturali e ruoli sociali differenti nei contesti nazionali di origine e di provenienza, influenzata peraltro dagli atteggiamenti e dalle politiche dei governi dei paesi d’accoglienza, viene ben messa in evidenza nell’analisi delle dinamiche migratorie e dei modelli di adattamento culturale dei nuclei familiari, che nel loro trasferimento dal luogo d’origine a quello di accoglienza incontrano spesso situazioni di separazione e ricongiunzione indesiderati e inattesi. In questo intervento analizzeranno le dinamiche di adattamento culturale familiare di alcuni casi clinici utilizzando il modello di acculturazione interattiva di Bourhis nelle sue singole componenti, per verificarne l’applicabilità rispetto ad ipotesi eziologiche e un suo possibile ampliamento in situazioni di transnazionalismo.
L'adattamento culturale delle famiglie immigrate : l'utilizzo dei modelli psicosociali nell'analisi di casi clinici / E.F.M. Riva. ((Intervento presentato al 9. convegno Congresso nazionale della Sezione di Psicologia sociale dell'AIP tenutosi a Cagliari nel 2009.
L'adattamento culturale delle famiglie immigrate : l'utilizzo dei modelli psicosociali nell'analisi di casi clinici
E.F.M. RivaPrimo
2009
Abstract
Le relazioni continuative tra individui culturalmente differenti conducono a cambiamenti tanto nei rapporti culturali di gruppo quanto nei processi identitari. Tali cambiamenti possono essere sia di tipo collettivo, e riguardare i processi di significazione dell’intero gruppo, sia di tipo individuale, e riguardare la sfera psicologica dei singoli. Questi processi divengono particolarmente evidenti nei fenomeni migratori, all’interno dei quali gruppi, famiglie e individui devono continuamente far riferimento a contesti culturali e situazionali differenti, costruendo modalità di adattamento di tipo biculturale e reti sociali transnazionali. La variabilità e la complessità delle dinamiche di mediazione tra elementi culturali e ruoli sociali differenti nei contesti nazionali di origine e di provenienza, influenzata peraltro dagli atteggiamenti e dalle politiche dei governi dei paesi d’accoglienza, viene ben messa in evidenza nell’analisi delle dinamiche migratorie e dei modelli di adattamento culturale dei nuclei familiari, che nel loro trasferimento dal luogo d’origine a quello di accoglienza incontrano spesso situazioni di separazione e ricongiunzione indesiderati e inattesi. In questo intervento analizzeranno le dinamiche di adattamento culturale familiare di alcuni casi clinici utilizzando il modello di acculturazione interattiva di Bourhis nelle sue singole componenti, per verificarne l’applicabilità rispetto ad ipotesi eziologiche e un suo possibile ampliamento in situazioni di transnazionalismo.Pubblicazioni consigliate
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